L’estraneo, di Ursula Poznanski e Arno Strobe
Recensione: L’estraneo è un thriller appartenente alla sottocategoria del “domestic thriller” del 2017 pubblicato in Italia da Giunti Editore nel gennaio del 2018. Narra la storia di Joanna fidanzata con Erik, di cui, però, si dimentica completamente. Quando Erik torna a casa, si accorge che tutte le sue cose sono sparite e che Joanna lo ha preso per un malintenzionato.
Leggi tutto: L’estraneo, di Ursula Poznanski e Arno StrobeLa trama de L’estraneo
Ursula Poznanski e Arno Strobe – L’estraneo
Editore : Giunti Editore (2 gennaio 2018)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 368 pagine
Prezzo : 11,05€
ISBN-10 : 8809864204
ISBN-13 : 978-8809864207
Immagina di essere sola in casa, avvolta in un accappatoio, mentre ti asciughi i capelli dopo un bagno caldo. Improvvisamente senti un rumore al piano di sotto, uno strano tintinnio, poi un cassetto che si apre e si richiude. Scendi le scale, ti avvicini alla porta della cucina e d’un tratto ti trovi davanti uno sconosciuto: occhi azzurri, capelli scuri, spalle larghe. Sei paralizzata dalla paura, inizi a gridare. Ma lui non scappa. E, cosa ancora più inquietante, ti chiama per nome, sostiene di essere il tuo fidanzato e non capisce come tu possa non riconoscerlo. Tu però sei certa di non averlo mai visto prima, afferri un fermacarte e glielo scagli contro. Chi è quell’uomo? Perché dice di conoscerti? Stai forse diventando pazza? Immagina di tornare a casa una sera e scoprire che la tua fidanzata non ti riconosce più. Comincia a gridare, è convinta che tu sia un ladro o un maniaco, ti scaglia addosso un fermacarte e corre a rinchiudersi in camera. Non riesci a capire, inizi a guardarti intorno e all’improvviso realizzi un fatto agghiacciante: le tue cose non ci sono più. Le tue giacche, che stamattina erano appese nel guardaroba, sono sparite. Non c’è più niente di tuo in quella casa. Stai forse diventando pazzo? Siete entrambi intrappolati in un incubo. E l’unico modo per uscirne è provare a fidarsi l’uno dell’altra…
Recensione
Andrò dritta al sodo: il libro è un susseguirsi di ansie e paure. Super approvato.
La struttura presenta brevi capitoli narrati ora da Joanna e ora da Erik. Un alternarsi continuo di punti di vista, che non fanno altro che aumentare esponenzialmente il ritmo già di per sé incalzante e cadenzato. Il lettore si trova in uno stato confusionale elevato sin dalle primissime pagine e il disorientamento non si dissipa prima della resa dei conti. L’estraneo è un romanzo da leggere tutto d’un fiato, che coinvolge la sfera emotiva (e sentimentale) di ognuno di noi.
Non di rado, durante la lettura, capita di imbattersi nella domanda “Ma se succedesse a me, cosa farei?”. Perché se a tratti può apparire assurda la situazione che Joanna ed Erik sono costretti a vivere, la parte irrazionale di noi (o forse la più razionale, devo ancora capirlo), si ritrova a rimuginare su quella minima possibilità che una cosa simile possa accadere realmente. La mia risposta è che in realtà non saprei proprio come comportarmi. Sicuramente non avrei il coraggio dei protagonisti.
In L’estraneo si alternano momenti di lucidità/lucidità apparente a momenti di follia totale. Il lettore inizia a dubitare non solo della salute mentale dei due protagonisti, ma anche della propria. Vorrei tanto chiarire meglio questo concetto, ma rischierei di incorrere in spoiler non indifferenti. Ciò che vi basta sapere è che questo libro può essere riassunto con una sola parola: FOLLIA.
Folle è l’amore che lega Erik a Joanna. Così come folle è la paura che Joanna ha di Erik e folli sono le cose che capitano loro. Folle è anche il contesto in cui la coppia vive, ma ancora più folle è la ragione per cui tutto accade.
Consigli la lettura de L’estraneo?
Con queste premesse, è impossibile non dire che L’estraneo è un romanzo pensato per essere divorato in 2, massimo 3 sessioni di lettura. Un turning page incredibile che ti fa tenere il naso incollato alle pagine, a discapito del sonno. O dei pasti, in base all’orario in cui uno ama leggere. Credo che sia chiaro che è un libro che consiglio vivamente. E se lo avete in libreria, fermo lì in attesa in mezzo all’interminabile pila della vergogna, correte a dargli la priorità, perché è imperdibile!
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