Lady Molly di Scotland Yard
Recensione: Lady Molly di Scotland Yard è una raccolta di racconti della Baronessa Emma Orczy, pubblicato per la prima volta nel 1910. In Italia è edito Robin Edizioni.
Baronessa Emma Orczy – Lady Molly di Scotland Yard
Copertina flessibile : 306 pagine
ISBN-10 : 8872746116
ISBN-13 : 978-8872746110
Editore : Robin (5 novembre 2020)
Lingua: : Italiano
La sinossi
Pubblicato per la prima volta nel 1910, Lady Molly di Scotland Yard è una raccolta di dodici racconti gialli, la cui protagonista, Lady Molly, è una detective di Scotland Yard. Anticipando di un decennio le sue colleghe in carne e ossa, con astuzia e intuito femminile riesce a risolvere misteri lasciati irrisolti dai suoi colleghi del sesso “più forte”. Lady Molly affascina il lettore contemporaneo con la sua perspicacia e la sua grazia ma, soprattutto, grazie al finale decisamente a sorpresa.
Analisi di Lady Molly di Scotland Yard
Lady Molly di Scotland Yard è una raccolta di 12 racconti gialli. Come accennato nella sinossi, si tratta delle avventure vissute da Lady Molly (chiamata anche milady) e dalla sua partner Mary.
La narrazione è in prima persona: la voce narrante è quella di Mary, che nutre una grandissima ammirazione per la sua detective preferita. Ciò non toglie, tuttavia, lo spazio dedicato alla protagonista, anzi. Probabilmente è proprio grazie al filtro della collega, che milady assume l’immagine di una vera e propria eroina dei primi del ‘900.
La raccolta di racconti si conclude, inoltre, con una postfazione che presenta la vita dell’autrice, di origini ungheresi, e un approfondimento su Lady Molly.
Le mie opinioni su Lady Molly di Scotland Yard
Da tanto tempo non leggevo un libro che mi riportasse nell’Inghilterra a cavallo tra Ottocento e Novecento. E, in effetti, non mi ero resa conto di sentirne la mancanza, fino a quando la Casa Editrice non mi ha fatto recapitare questo regalo (graditissimo) in occasione del mio compleanno. Ho impiegato un po’ a leggerlo. Non ero più abituata alle raccolte di racconti e ammetto che cambiare storia ogni 30-40 pagine mi destabilizzava un po’. Ma questo non ha pregiudicato, nella maniera più assoluta, il mio feedback sull’opera.
L’opera
Ho trovato l’intera raccolta molto scorrevole, a dispetto dell’epoca in cui fu scritta. Si tratta di un libro pubblicato per la prima volta ben centodieci anni fa e, nonostante la mia felicità di averlo ricevuto, avevo timore potesse essere una lettura un po’ ostica. In realtà mi ha sorpreso moltissimo! Complice, probabilmente, l’eccellente lavoro di Greta Poli, che ha tradotto e curato questa pubblicazione.
I racconti
I racconti racchiusi in questa raccolta sono un più interessante dell’altro. Dimenticate spargimenti di sangue ai limiti dello splatter, dimenticatevi anche di scene del crimine con cadaveri mutilati o di tutte le caratteristiche del giallo contemporaneo.
Qui, al centro della narrazione, si trova solo ed esclusivamente Lady Molly. Con la sua innata dote e la sua spiccata capacità logica e deduttiva, riesce a risolvere anche i casi più difficili. Casi rimasti irrisolti anche per più di un anno. E milady non ha bisogno di prove tangibili. Lei osserva i fatti, il comportamento delle persone coinvolte. Analizza tutti i possibili moventi e, attraverso calcoli che solo lei riesce a comprendere, arriva alla risoluzione dell’indagine in men che non si dica.
Consiglieresti Lady Molly di Scotland Yard?
Credo che sia una di quelle letture che fa bene al cuore. Non perché sia una donna a risolvere i casi, ormai ce ne sono così tante che ci siamo un po’ abituati. Fa bene al cuore perché è ambientato in una terra che da sempre riesce a fermare il tempo. E anche perché la passione di Mary per Lady Molly e di Lady Molly per il suo lavoro scalda l’anima. È la lettura perfetta per chi sente il bisogno di isolarsi dal mondo e viaggiare rimanendo seduti sul divano, sotto la coperta e una bevanda calda in mano. Io questo libro lo consiglio. E non perché l’ho amato, non solo. Lo consiglio perché dopo averlo letto, vi sentirete bene.
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Un commento
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