Gli scomparsi di Chiardiluna, di Christelle Dabos
Recensione: Gli scomparsi di Chiardiluna è il secondo volume della saga dell’Attraversaspecchi (il primo è Fidanzati dell’Inverno). È stato scritto da Christelle Dabos ed è edito Edizioni E/o.
La trama di Gli scomparsi di Chiardiluna
Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria e mari sconfinati all’interno di palazzi. A Città- cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi.
Analisi di Gli scomparsi di Chiardiluna
L’Attraversaspecchi – Gli scomparsi di Chiardiluna
ISBN-10 : 8833570533
ISBN-13 : 978-8833570532
Editore : E/o (4 agosto 2019)
Lingua: : Italiano
Se vi ricordate, quando ho recensito Fidanzati dell’inverno, primo volume della saga dell’Attraversaspecchi, non sono rimasta piacevolmente colpita. Ho però voluto farmi del male (o forse no?) e proseguire la lettura per scoprire quali sorprese attenderanno Ofelia dietro l’angolo.
Ebbene, le conclusioni stilistiche sul volume sono le seguenti.
Sicuramente posso confermare che il lessico utilizzato dalla Dabos rende decisamente scorrevole la lettura. Anche l’idea di titolare i capitoli con una parola chiave che segna l’argomento centrale del capitolo che si va a leggere è molto interessante. Insomma, confermo tutte le impressioni che ho avuto riguardo il primo volume. Per quel che concerne la trama, invece, posso dire che se in Fidanzati dell’inverno, era ben strutturata, qui la Dabos ha superato se stessa. Il tocco thriller dato alla storia, ha fatto guadagnare parecchi punti persino ai personaggi, che finalmente iniziano a prendere forma.
Le mie opinioni su Gli scomparsi di Chiardiluna
Veniamo subito al dunque. Cavalcando ancora una volta l’onda del bookstagram, ho deciso di dare una seconda possibilità alla saga. Ho letto sempre e solo opinioni positive a riguardo. “Gli scomparsi di Chiardiluna è il più bello della saga”, “Il secondo volume è assolutamente imperdibile”. Sono solo due dei commenti positivi che ho letto. Alcuni lo hanno definito un vero capolavoro.
Tutto ciò che penso, con schiettezza
Non vorrei fare la guastafeste, perché tutto sommato sono d’accordo (solo in parte) con l’opinione generale. Sicuramente in questo libro la storia inizia ad avviarsi davvero. Finalmente si fa vivo qualche colpo di scena e il ritmo della narrazione assume un carattere più cadenzato. Non sempre si alternano momenti di stasi totale a imprevisti e catastrofi, il che rende il romanzo imprevedibile.
Ma… c’è un MA enorme. Nonostante dopo la lettura del primo libro avessi abbassato le aspettative, il romanzo non ha superato la sufficienza. Se dovessi dare un voto, probabilmente non sarebbe superiore al 6. Questo perché, sebbene i personaggi abbiano iniziato a prendere una propria forma, non sono riuscita a inquadrarli ancora del tutto. Inammissibile dopo aver letto più di mille pagine tra il primo e il secondo volume.
Conclusione
Sento che ancora la storia deve finire la fase di decollo. Se immaginiamo questa saga un aereo, potrei dire Fidanzati dell’inverno è solo l’accensione dei motori, mentre Gli scomparsi di Chiardiluna incarna la prima fase di decollo, quando il velivolo si stacca da terra. Il mio timore principale è che, a questo ritmo, la saga non riesca a completare la fase di atterraggio. Mancano solo due volumi prima della fine della storia dell’Attraversaspecchi. Riuscirà Christelle Dabos ad accelerare i ritmi della narrazione e a far atterrare il suo aereo?
Consiglieresti Gli scomparsi di Chiardiluna?
Ni. Dipende da che tipo di lettori siete. Ho letto di molte persone che grazie a questa storia si sono avvicinate (o riavvicinate) al fantasy. E in effetti potrebbe essere un ottimo approccio al genere. Ma per i più “rodati” non credo sia abbastanza strutturato da poter soddisfare le aspettative.
Nel complesso è una lettura piacevole, scorre che è un piacere e in men che non si dica si arriva all’ultima pagina con la curiosità di scoprire cosa succederà nel volume successivo. Ma sicuramente, non lo annovererei tra le letture destinate a fare la storia del fantasy.
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