Le sentinelle del patto, di Lorenzo Corti
Recensione: Le sentinelle del patto è un romanzo fantasy dal tocco fantascientifico scritto dall’autore Lorenzo Corti ed edito Multiplayer Edizioni.
Le Sentinelle del Patto (La Guerra dei Continenti Vol. 1)
Copertina rigida : 528 pagine
ISBN-13 : 978-8863555103
ASIN : B01NAAFPTB
Editore : Multiplayer Edizioni (8 ottobre 2020)
Lingua: : Italiano
La trama
Alerin, un mondo in cui il meteorferro – ambita e preziosa risorsa naturale – ha reso possibile la costruzione di macchine volanti e armi micidiali, giace in rovina, conquistato da una mitica razza di giganti, i Pentari. Uno degli ultimi Custodi del Patto – istituzione eletta dai popoli di Alerin per mantenere l’armonia tra le razze – riesce nell’impresa disperata di usare il Ferrunico, un potente artefatto, per tornare indietro nel tempo, con lo scopo di trovare i Draghi Vetusti e impedire la caduta del Patto. Per farlo, si affiderà all’aiuto dei suoi anziani maestri nel futuro, ancora giovani e ignari novizi nel passato. All’ombra della guerra incombente che cambierà per sempre il destino di Alerin, attraverso luoghi magnifici e tradizioni millenarie, tra inseguimenti e battaglie aeree, ogni personaggio sarà chiamato a mettere in gioco tutto se stesso per poter sopravvivere.
Analisi di Le sentinelle del patto
È inequivocabile. L’autore, da grande fan di Il signore degli anelli, si è sicuramente ispirato alla Terra di Mezzo e ai suoi personaggi per scrivere questo fantasy fantascientifico. Ma, nell’impresa, è riuscito ineccepibilmente a creare un mondo del tutto diverso, animato da popoli e razze che vivono avventure completamente differenti.
Alerin: personaggi e culture
Il mondo creato da Lorenzo Corti è quello di Alerin. Ad Alerin vivono e convivono diverse razze, quali orchi, gnomi, nani, elfi, draghi, ogre, centauri e chi più ne ha più ne metta. Per questo motivo, il lettore può trovarsi inizialmente spaesato. I nomi da ricordare sono tantissimi e associare ogni nome a una razza differente può destabilizzare, soprattutto nelle prime pagine. Man mano che si procede nella lettura, si familiarizza con lo stile e con il lessico utilizzato.
Corti ha avuto anche la capacità di creare più lingue, che gravitano attorno alla lingua Comune. Ogni razza ha, infatti, un proprio codice linguistico. Cosa in genere molto apprezzata dagli amanti del fantasy.
Le mie opinioni su Le sentinelle del patto
Come tutti ben sappiamo, Il signore degli anelli è il testo sacro del genere fantasy. È intoccabile e irraggiungibile. L’opera che è scaturita dalla mano di Corti è tuttavia, a mio avviso, degna erede del grande Tolkien.
Ho trovato la lettura di questo colosso di 508 pagine (con ben 44 righe per ogni pagina) decisamente scorrevole. Il mondo creato dall’autore è un mondo completo, specchio non troppo deformante della società in cui oggi viviamo.
Sotto mentite spoglie vengono affrontate, infatti, tematiche forti come quella del razzismo e dei pregiudizi, che compromettono i rapporti umani fino a distruggerli completamente. Non mancano maniaci del protagonismo e del potere e personaggi di sani principi che portano a continue riflessioni tramite le loro azioni e i loro dialoghi.
Consiglieresti Le sentinelle del patto?
Ammetto che si tratta di un genere un po’ di nicchia, ma sicuramente potrà essere apprezzato da gran parte del popolo dei lettori. Naturalmente, come di certo si evincerà dalla recensione, questo è un libro che consiglio tantissimo. L’unica pecca, ahimè, è che si tratta del primo libro della serie La guerra dei continenti e, quindi, per scoprire cosa ha in serbo il destino per gli abitanti di Alerin, dovremo aspettare ancora!
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