La nave di Teseo, di V. M. Straka
Recensione: La nave di Teseo è un vero e proprio esperimento letterario, ideato e realizzato da JJ Abrams e scritto da Doug Dorst. In Italia è edito Rizzoli Lizard ed è uscito nel 2014.
La trama de La nave di Teseo
S. La nave di Teseo di V. M. Straka
Editore : Rizzoli Lizard
Lingua : Italiano
Copertina rigida : 456 pagine
ISBN-10 : 8817068691
ISBN-13 : 978-8817068697
Strano a dirsi, ma non è un libro con una vera e propria sinossi. Anche perché è quasi impossibile riassumerlo in poche righe. Quello che vi occorre sapere, però, è che contiene al suo interno un continuo sovrapporsi di storie. La prima storia è quella del romanzo vero e proprio. Parla di un uomo colpito da una grave amnesia e che non ricorda assolutamente nulla: chi è, chi era, cosa ha fatto nella sua vita. Si chiama S. e subito dopo esser stato rapito, si ritrova su una nave dall’equipaggio inquietante. E questo è tutto ciò che sa. La seconda storia riguarda le note scritte a margine. Ogni pagina del libro è costellata di appunti di due diverse persone: Eric e Jen. Eric è un ricercatore che ha dedicato tutta la sua vita all’autore del romanzo (V. M. Straka); Jen è una studentessa in procinto di laurearsi.
Analisi de La nave di Teseo
Ecco che arriva la parte più difficile. Per analizzare questo romanzo nel dettaglio avrei bisogno di scrivere veramente molto. Ma provo a riassumere tutto ciò che ho da dire in tanti piccoli paragrafi.
La struttura
Sebbene la struttura de La nave di Teseo sia ben distinta grazie alle differenze grafiche che dividono le due storie principali, queste sono strettamente connesse l’una all’altra. Inoltre, le note a margine scritte dai due ragazzi che si scambiano il botta e risposta in merito al romanzo e al suo autore, sono a loro volta suddivise secondo un ordine ben preciso. Ve ne parlerò nel prossimo articolo in maniera più dettagliata.
La difficoltà di lettura
Proprio a causa di questo concatenarsi di piani narrativi, il libro risulta abbastanza complesso da leggere. Tuttavia, una volta inquadrato il meccanismo, La nave di Teseo si legge piuttosto velocemente. Il romanzo in sé, quello scritto da Straka, è una storia enigmatica, fatta di misteri e criminali, in cui non manca la presenza di un elemento davvero inquietante: una S (sì, come il nome del nostro protagonista!).
Le note a margine
Se si leggono le note a margine di Eric e Jen contestualmente al romanzo, la storia si fa ancor più interessante. Si scopre una chiave di lettura completamente diversa da quella che il lettore adopererebbe se leggesse solo il romanzo. Esso, infatti, contiene continue allusioni alla vita reale del suo autore, alla sua possibile complicità con organizzazioni segrete e, soprattutto alla sua vera identità. Chi è Straka?
Gli inserti
Le note a margine vengono accompagnate da alcuni inserti, che i due studiosi custodiscono all’interno del libro. Alcuni sono utili ai fini della ricerca che stanno conducendo, altri sono strettamente personali. È evidente come i due imparino a conoscere se stessi e a conoscersi l’un l’altro, durante le loro sessioni di studio alla scoperta della vera identità dell’autore che li ha conquistati.
Le mie opinioni su La nave di Teseo
Ho adocchiato questo libro nel 2014, proprio l’anno in cui uscì. E da allora non l’ho mai dimenticato. Finalmente è arrivato il suo momento e devo dire che le aspettative non sono state affatto deluse. Anzi. Ero consapevole che mi sarei gettata in una lettura davvero molto complessa, ma ogni sforzo, ogni tentativo di tenere a mente il filo della storia non è stato vano. Intrigo è la parola d’ordine di La nave di Teseo, sotto tutti i punti di vista. È un thriller, ma anche un romance, un romanzo di avventura e un libro drammatico. Questo esperimento racchiude in sé e combina magistralmente ogni genere letterario. Ma che ve lo dico a fare, lo ha ideato JJ Abrams, il regista di Star Wars e Star Trek!
Consiglieresti La nave di Teseo?
Ovviamente sì! Un sì gigantesco. Questo libro ha scavalcato tutti i titoli che abbia mai letto in tutta la mia “carriera da lettrice” e ha conquistato il primo posto. È indiscutibile il suo valore. E lo consiglio a chiunque abbia una certa esperienza come lettore. Questo perché, nonostante sia stupendo, potrebbe spaventare quelle persone che proprio in questo momento si stanno approcciando per la prima volta alla lettura. La mole, a dispetto delle “sole” 456 pagine, è molto più ampia. Quindi sì, lo consiglio a chiunque, ma a chiunque sia nel mood giusto per affrontare una lettura così impegnativa.
Piccola curiosità
Lo sapevate che JJ Abrams ha realizzato questo libro con uno scopo ben preciso? La sua intenzione, infatti, era quella di rendere omaggio al valore della carta stampata. Grazie alla sua particolarità, infatti, La nave di Teseo, è impossibile da digitalizzare. Tutti gli inserti, le sottolineature, le note a margine… tutto perderebbe valore se fosse digitalizzato!
Leggi anche: I diritti del lettore (Pennac)