Quattro – Il risveglio, di Luca Farru
Recensione: Quattro – Il risveglio è il primo volume della saga scritta da Luca Farru ed edita Sperling&Kupfer. Si tratta di un urban fantasy nato online sulla celebre piattaforma per scrittori emergenti Wattpad, che ha permesso all’autore di vantare oltre un milione di lettori prima ancora che la casa editrice ne facesse una vera saga.
La trama di Quattro – Il risveglio
Il risveglio – Quattro (Luca Farru)
Editore : Sperling & Kupfer (18 maggio 2021)
Lingua : Italiano
Copertina rigida : 374 pagine
ISBN-10 : 8820071339
ISBN-13 : 978-8820071332
Siete l’unica speranza che ha il mondo di sconfiggere Serafyn ed evitare che spalanchi le porte degli Inferi. Sei pronto a rischiare tutto per opporti al male? Cody, Matt, Rose e Sybil sono quattro ragazzi che vivono in città lontanissime tra loro – rispettivamente a Vancouver, New York, Milano e Singapore – e che conducono esistenze diametralmente opposte. Sennonché, un giorno, tutti loro notano sulla pelle l’apparizione di un marchio insolito e cominciano ad avere strane visioni, oltre a manifestare poteri inspiegabili. Ed è allora che il velo che separa naturale e soprannaturale si squarcia, e i ragazzi scoprono di essere presi di mira dai seguaci di Serafyn, un antico demone che dominava il reame oscuro di Inferium, e che è stato sconfitto in passato dalle forze del bene, di stanza a Nuramen e guidate dalla regina Melania.
Tra fughe rocambolesche, addestramenti serrati e scoperte sconvolgenti, i Quattro dovranno lasciare che il loro destino si compia. Riusciranno a impedire il ritorno di Serafyn e a salvare chi amano? Dopo aver conquistato Wattpad, approda in libreria “Il risveglio”, primo volume di “Quattro”, saga urban fantasy tutta italiana di Luca Farru, che non solo racconta di soprannaturale, magia e poteri incredibili, ma anche di legami famigliari, amore e amicizia.
Recensione
Quando la casa editrice mi ha contattata per recensire Quattro – Il riveglio, non avevo idea di cosa aspettarmi. Ammetto che avevo paura che potesse essere un maldestro tentativo di portare finalmente il fantasy in Italia. Perché se c’è una cosa che l’Italia non può vantare è una solida base fantasy, purtroppo. Invece mi è bastato leggere la trama per capire che Farru aveva realmente bisogno di avere qualcosa da raccontare.
Questo libro non parla solo di poteri magici e bene contro il male. Questo libro è un vero viaggio in giro per il mondo, che parte da Vancouver, passa per New York, Milano e arriva a Singapore. Ma è anche una storia che va oltre il mondo che noi conosciamo parlando di angeli e demoni, di buoni e di cattivi. Di cattivi già sconfitti che però vogliono riconquistare il loro posto sul tetto del mondo.
Dopo Harry Potter, non ho più trovato un fantasy all’altezza delle mie aspettative. E quando ho iniziato a leggere Quattro ero straconvinta che sarebbe stato l’ennesimo fiasco. Che sarebbe stato carino, ma nulla di che. Eppure ho capito quanto contributo abbia dato Farru alla storia fantasy italiana, a quanto sia stato eccellente nella descrizione di luoghi e personaggi e a quanto sia stato capace di coinvolgere il lettore. Ma procediamo con ordine.
Quattro – Il risveglio… Nei dettagli, ma senza spoiler
La storia è narrata dal punto di vista dei quattro protagonisti, chiamati dormienti. Ma è anche divisa per luoghi, nei quali l’azione si svolge. Quindi non sempre il punto di vista coinciderà con quello di uno dei quattro dormienti, ma a volte si alternerà con quello di altri personaggi che verranno introdotti nel corso della narrazione.
Tutti i personaggi sono delineati magistralmente. Farru ha una grande abilità: quella di diventare i suoi protagonisti, di prendere parte ai loro sentimenti, alle loro emozioni e ai loro impulsi. Una ricetta vincente, a mio avviso, per far sì che il lettore possa sentirsi coinvolto appieno nella storia.
Allo stesso modo, anche le ambientazioni in cui si svolge l’azione sono descritte in modo ineccepibile. Durante la lettura si ha la sensazione di viaggiare per il mondo, senza però mai staccarsi dal divano. Anche questa è un’abilità fondamentale per un autore. Fare in modo che il suo pubblico perda la cognizione del tempo e del luogo in cui si trova è probabilmente il suo fine ultimo. E in questo caso Farru è stato geniale. Basti pensare che ho letto Quattro in appena due giorni.
Attenzione:
Potrebbero partire involontariamente ship pazzesche e un fangirling spietato. Quindi preparatevi psicologicamente a quest’altra avventura e a litigare con i vostri amici per affermare la supremazia della coppia che avete scelto sulle loro!
È anche uscito il secondo volume della sagra, del quale arriverà presto la recensione!
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