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Teddy, di Jason Rekulak

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Recensione: Teddy è un romanzo paranormal thriller di Jason Rekulak, pubblicato in Italia da Giunti Editore. Si tratta probabilmente del libro-tormentone di questo 2022, diventato un best seller a tutti gli effetti già nelle prime settimane dalla sua uscita.

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La trama di Teddy

Jason Rekulak – Teddy

Editore: ‎ Giunti Editore (7 settembre 2022)
Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 416 pagine
ISBN-10: ‎ 8809959698
ISBN-13: ‎ 978-8809959699

Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga.

teddy con gadget giunti

All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.

Recensione di Teddy

È uscito il 7 settembre del 2022 ed è diventato immediatamente un bestseller. Un po’ per la grande e geniale campagna di marketing, un po’ per la grandiosità del testo in sé, trovo che il successo che ha avuto sia decisamente meritato. Ma procediamo con ordine.
Teddy è un thriller psicologico dalle note paranormali, che riecheggiano con una frequenza sempre maggiore procedendo con la lettura del romanzo.

Inizialmente l’atmosfera è rilassata. Vediamo una Mallory che ha ripreso in mano la propria vita e ha un obiettivo: realizzarsi come persona. Il modo migliore per reintegrarsi nella società e dimostrare di essersi lasciata il passato alle spalle è quello di prendersi cura di Teddy, un bambino di cinque anni sveglio e creativo, che ama disegnare i conigli. Sì, i conigli sono i suoi animali preferiti.

È all’improvviso che le opere di Teddy iniziano a cambiare: diventano sempre più macabre, tetre, oscure. Un chiaro segnale che qualcosa non va, perché non è proprio normale che un bambino di cinque anni disegni un cadavere trascinato e seppellito in un bosco.

Mallory decide così di iniziare la sua personalissima indagine, che la porterà alla scoperta di una storia davvero sconvolgente.

La prosa di Rekulak

La prosa di Rekulak si rivela ipnotica sin dalle primissime pagine e, insieme alla trama magistralmente strutturata, crea un mix letale per il lettore. Infatti, basandomi sulla mia personale esperienza, è inevitabile fare le ore piccole perché “chissà che succede dopo? Solo un altro capitolo e poi dormo, giuro.” E poi sappiamo già come va a finire. Complice di questo mix letale è anche la scelta di capitoli brevi.
La scelta di Rekulak di scrivere capitoli di poche pagine ha una duplice funzione: quella di rendere il ritmo più serrato, tanto da farvi venire il fiatone anche se siete comodi sul divano o sotto le coperte, e quella di illudere il lettore che basta leggere solo un altro capitolo per soddisfare la propria curiosità.

Fidatevi, è così che si cade in un vortice che ha fine solo col termine del romanzo. Teddy è un libro che potete tranquillamente far fuori in una nottata (insonne) e rimanere in stato catatonico a causa dei colpi di scena per almeno i due giorni successivi.

Andiamo alle conclusioni

Ok, mi sono dilungata abbastanza sul coinvolgimento del lettore in Teddy. Credo che sia abbastanza chiaro che il libro mi è piaciuto e che ne sono tutt’ora ossessionata. E questo nonostante abbia avuto più di due mesi per metabolizzarlo come si deve. È rimasto la mia ossessione insieme a Cambiare le ossa di Barbara Baraldi, di cui vi parlerò nei prossimi giorni. Ovviamente anche Cambiare le ossa è edito Giunti Editore. Questa casa editrice si rivela fonte di garanzia a ogni lettura. È per questo motivo che ringrazio la redazione per darmi la possibilità di leggere i suoi testi più tosti mandandomi delle copie omaggio.

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