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Le memorie di Dante Bastille, di Marco Fichera

Tempo di lettura stimato: 3 minuti

Recensione: Le memorie di Dante Bastille è un romanzo appartenente al genere distopico dall’atmosfera cyberpunk scritto da Marco Fichera ed edito dalla collana Nhope.

Le memorie di Dante Bastille

La trama

Siamo nel futuro, un futuro non troppo lontano dai giorni nostri. L’uomo ha colonizzato Marte. Sul pianeta rosso si vive e si lavora. Solo i frenetici ritmi lavorativi scandiscono le giornate delle unità sotto contratto. Dante Bastille è una di queste unità. Non per suo volere, si ritroverà a dover gestire una situazione tutt’altro che facile. Lotterà per la propria sopravvivenza, con l’unico scopo di portare a galla la verità che si nasconde dietro la nuova società che si divide tra la Terra e Marte.
Chi c’è dietro questo sistema? Chi ha un potere tale da gestire la popolazione di ben due pianeti e piegarla a piacimento al proprio volere?
Sono queste le domande che accompagneranno il lettore per tutta la durata del romanzo, in un crescendo di sentimenti contrastanti verso Dante e verso la gente che incontrerà nel suo cammino.

Analisi di Le memorie di Dante Bastille

È un libro di 378 pagine, in cui di certo non mancano suspense e senso dell’avventura. La lettura risulta scorrevole e il lessico utilizzato è piuttosto semplice. L’atmosfera cyberpunk rende questo romanzo molto particolare, in quanto la terminologia appartenente al settore tecnologico, non è sempre facile da comprendere. Tuttavia, l’utilissimo glossario presente alla fine del testo, può aiutare i lettori meno preparati a capire meglio di cosa si sta parlando.

La storia ruota intorno a una FemtoSD contenente dei file criptati in un formato del tutto sconosciuto e apparentemente inesistente. Quando Dante riesce a ottenere una versione decrittata dei file, essi gli appaiono corrotti. L’idea dell’autore, di corromperli anche a livello grafico è stata molto innovativa, a mio avviso. Infatti sono presenti delle pagine in cui il testo è decisamente illeggibile se non in alcuni e scarsissimi punti. Tuttavia le informazioni presenti nei file criptati sono sufficienti per la ricostruzione dei fatti che coinvolgeranno Dante più di quanto egli stesso possa immaginare. Dietro alla FemtoSD, si nasconde il lato thriller del romanzo. Le domande sorgeranno spontanee: chi ha creato questa scheda? Cosa vuole comunicare? Perché ha memorizzato i file in un formato del tutto sconosciuto? Ogni indizio darà le risposte a tutti gli interrogativi che il lettore si porrà.

Le mie opinioni su Le memorie di Dante Bastille

È stata la mia prima collaborazione e ho letto il romanzo in versione PDF, per cui non quella definitiva. Al di là di qualche refuso, ho potuto constatare che l’autore, Marco Fichera, ha avuto delle solide idee per la scrittura del suo libro. Non ci sono vuoti di trama o passaggi particolarmente ostici. Questa è la prima opera di Fichera, il che potrebbe far sorgere qualche infondato pregiudizio. Tuttavia, nonostante la marcata mancanza di esperienza, penso proprio che l’autore abbia fatto un ottimo lavoro. Il libro è coinvolgente e se dovessi descriverlo con una sola parola direi che “diffidenza” calzi alla perfezione. Il motivo è semplice: l’autore porta il lettore a fare amicizia con Dante e a cercare di proteggerlo dai potenziali pericoli cui il protagonista andrà incontro, diffidando da tutti. E a volte lo fa persino giudicando Dante come ingenuo, soprattutto nei momenti in cui sembra dare fiducia a un’altra persona che nemmeno conosce e di cui non sa nulla.

Consiglieresti Le memorie di Dante Bastille?

Lo consiglio soprattutto agli amanti del genere cyberpunk, ma anche a chi ama che un’aura di mistero avvolga la storia principale. Suggerisco agli appassionati di thriller psicologici di non avere grandi pretese, in quanto non è un vero e proprio thriller, ma più un distopico dall’atmosfera cyberpunk. Nel complesso, insomma, mi sento di consigliarlo a tutti i lettori, qualsiasi sia il genere amato!

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